L’uso prolungato del cellulare e del cordless fa male

Il cellulare ed il cordless fanno  male!!

Lo ha confermato la Cassazione con  sentenza n. 17438/2012 nella quale per la prima volta in Italia si è affermato che l’uso continuato del cellulare ( ed anche del cordless) può portare a sviluppare un tumore.

La  sentenza trae origine dal ricorso     proposto  da un manager aziendale contro l’INAIL  onde ottenere il riconoscimento di una rendita per malattia professionale per essere stato costretto per anni (12) , per  ragioni di lavoro, a stare al telefono cellulare o a quello mobile fisso ( il cd. cordless)  per circa 5-6 ore al giorno, sviluppando per tale motivo un tumore  al nervo  cranico   trigemino. 

 

E la Corte di Appello, riformando la sentenza di primo grado,  già gli aveva dato ragione riconoscendogli un’invalidità dell’80%.  

Ebbene, la  Cassazione ha confermato il giudizio della Corte di Appello ed ha dunque reso definitivo il riconoscimento della rendita al manager. E ciò in virtù di seri ed autorevoli studi scientifici  che hanno affermato la  presenza del nesso di causalità tra l’esposizione alle onde elettromagnetiche generate dai cellulari e lo sviluppo di patologie tumorali.

“La mia non è una battaglia personale”, ha dichiarato il Manager  alla stampa,   “ma volevo solo che venisse riconosciuto il legame che c’era tra la mia malattia e l’uso del cellulare e del cordless. Volevo che questo problema diventasse di dominio pubblico perché molte persone non sanno ancora il rischio che corrono parlando a lungo al cellulare senza utilizzare l’auricolare, oppure tenendolo infilato nella tasca dei pantaloni”.

Questa dunque è un’importante sentenza  che potrebbe fare scuola, dando origine ad una serie di cause contro i produttori di cellulari per risarcimento danni . Il buon senso in ogni caso consiglia  di non arrivare a subire  danni ma di fare un uso moderato ed indispensabile di tali mezzi di comunicazione,  che non debbono  essere usati per  amene  conversazioni del  più e del  meno: occorrono   dei motivi seri per rischiare la vita!  

 

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